Come capire se le gomme della tua auto sono finite?
Il tuo mezzo poggia su gomme ancora efficienti o su pezzi di plastica degni del primo centro di raccolta rifiuti?
Vediamo subito come capire quando è il momento di “mandare in pensione” gli pneumatici per non rischiare di incappare in multe o incidenti facilmente evitabili.
Primo fattore: l’usura data dall’utilizzo
Questo è il fattore giustamente più comune, a forza di macinare chilometri tra casa e lavoro il battistrada è stato “mangiato” dall’attrito contro il manto stradale.
La legge impone la misura di 1,6mm come limite massimo all’utilizzo delle gomme, sotto a quella soglia è necessario sostituire lo pneumatico.
Esiste un trucchetto.
Utilizzando una moneta da 2€ è possibile fare un veloce test: il cerchio esterno color argento è alto proprio 1,6mm.
Inserendo perciò la moneta in una delle scanalature della gomma, la parte argentata deve restare “nascosta”.
Se invece riesci invece a vederla, il battistrada è stato consumato oltre al limite consentito.
E’ meglio effettuare il test in tutte le scanalature e su tutte quattro le gomme per evitare spiacevoli sorprese durante un eventuale controllo.
L’usura potrebbe infatti non essere uniforme.
Ruote che per via di parti meccaniche non risultano perfettamente in asse portano ad un usura differente sulla superficie dello pneumatico.
Secondo fattore: usura a causa di “oggetti contundenti”
Questa tipologia di usura è legata ad incidenti ed imprevisti che hanno coinvolto le gomme:
- Chiodi e viti
- Vetrame
- Buche
- Marciapiedi e muretti
- Sassi
- Fioriere
- Pali e cancelli “nascosti”
sono i peggiori nemici degli pneumatici.
Un periodico controllo approfondito è utile ad individuare segni e danni che se ignorati possono portare ad una fine prematura della gomma (soprattutto quando meno te lo aspetti).
Terzo fattore: Età
La gomma con il quale lo pneumatico è formato non è eterna, dopo 6 anni dalla produzione le performance sono scese a tal punto da consigliarne caldamente la sostituzione.
Anche la ruota di scorta non è esente da questo tipo di usura, essendo un tipo di usura legata al naturale deperimento delle caratteristiche della gomma.
Questi sono tutti accorgimenti semplici che è possibile seguire anche da casa e senza strumentazione specifica.
In aggiunta a questi fattori che sono principalmente numerici e visivi ci sono altri segnali di allerta:
- Scarsa tenuta sul bagnato (anche a basse velocità)
- Rumorosità più intensa rispetto a quando la gomma era nuova
- Vibrazioni al volante
Questi, sono tutti indizi che potrebbero essere legati ad una sofferenza dello pneumatico o della meccanica collegata.
Questo è tutto.
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