Come scegliere l’assicurazione più adatta?

Il prezzo non è tutto

scelta-rcaIl costo della polizza va tenuto senza dubbio in considerazione, al tempo stesso, vanno valutate anche altri fattori come ad esempio possibili vincoli o limitazioni.

E’ capitato a molti di trovarsi con un contratto assicurativo che imponeva dei paletti troppo rigidi.

I casi più diffusi sono quelli in cui la macchina può essere guidata solo da persone che hanno superato una determinata età, oppure soltanto da membri della famiglia.

Questi sono limiti “pratici”, ma ci sono anche altre limitazioni che sono assolutamente da valutare.

Coperture aggiuntive o accessorie

Oltre all’assicurazione “Responsabilità Civile” abbreviata in RC Auto necessaria per poter utilizzare il mezzo sulle strade pubbliche, le assicurazioni vendono anche dei “pacchetti aggiuntivi”.

Queste aggiunte hanno lo scopo di tutelare ulteriormente persone e veicoli offrendo risarcimenti in caso di varie tipologie di danno.

Ogni assicurazione ha un proprio prezzario, ovviamente l’aggiunta di assicurazioni accessorie comporta un aumento del costo del premio, al tempo stesso, queste garantiscono una tranquillità in più.

Il soccorso stradale è una delle opzioni più richieste in fase di sottoscrizione, è generalmente un’aggiunta economica paragonata alla possibile spesa qualora il servizio fosse necessario.

Per macchine di un certo valore, soprattutto quando c’è la possibilità che venga guidata da amici o figli spericolati, c’è la possibilità di attivare la copertura Kasko.

Questa da diritto ad un rimborso parziale o totale del valore della vettura qualora quest’ultima venga danneggiata anche in assenza di sinistro con altri veicoli.

Ulteriori garanzie extra possono essere legate ad atti vandalici, eventi atmosferici oppure una copertura per i cristalli.

Infine, anche la tutela giudiziaria, che solitamente è a carico dell’assicurato, può essere accorpata al contratto.

Scoperto

Le garanzie aggiuntive possono prevedere uno scoperto, di cosa si tratta?

Lo scoperto, diversamente dalla franchigia ( che verrà descritta nei prossimi punti ) non è un importo prestabilito ma è espresso in percentuale sul totale del danno.

Nonostante a livello “matematico” si tratta solitamente di percentuali contenute, al momento del calcolo reale la cifra che l’assicurato deve mettere di tasca propria può diventare anche molto pesante.

Per venire incontro al cliente, solitamente le compagnie specificano nero su bianco qual’è l’importo minimo e massimo che la persona potrebbe essere chiamato a sostenere.

Massimale

Il massimale quantifica l’esborso massimo che una compagnia andrà a risarcire in caso di incidente.

Oltre a quella cifra, sarà l’assicurato a rispondere in prima persona con il proprio patrimonio all’eccedenza.

Come avrai intuito si tratta di uno dei fattori più importanti da valutare, una scelta fatta frettolosamente potrebbe costare veramente cara!

Ci sono dei massimali minimi imposti per legge quantificati in 1 milione di € per danni alle sole cose e 5 milioni di € per danni alle persone.

Questi massimali, tutto sommato contenuti, solitamente vengono alzati alla sottoscrizione della polizza spendendo qualcosa in più.

Sò cosa stai pensando! “5 milioni non mi sembrano proprio pochi!”

Purtroppo in alcuni situazioni lo sono, basti pensare ad incidenti con feriti gravi o deceduti, le cifre del rimborso lievitano in un batter d’occhio.

Alcune compagnie offrono anche la possibilità di sottoscrivere un contratto senza massimale: in caso di danni, l’assicurazione copre qualsiasi cifra. 

In questo caso il premio sarà molto salato!

Franchigia

Se la polizza prevede una franchigia è necessario valutare bene cosa comporta:

prendiamo ad esempio una franchigia di 500€, in questo caso, la compagnia non risponderà ai danni che superino quell’importo. 

La franchigia è uno degli elementi che più condiziona il prezzo della polizza.

Esclusione e rivalsa:

Proseguendo nella nostra lista come non citare esclusione e rivalsa?

Queste clausole vanno a limitare la copertura e la possibilità di essere rimborsati in caso di incidente.

Come funzionano?

I casi più diffusi nella quali intervengono queste limitazioni al risarcimento sono legate a stati psicofisici debilitanti che hanno concorso nell’incidente.

Parliamo di guida sotto l’effetto di alcol o droga.

Questi non sono gli unici casi, infatti anche il fatto di guidare senza patente in corso di validità può “far scattare” queste clausole.

E’ fondamentale prestare perciò attenzione a questi punti durante la scelta dell’assicurazione.

Formula guidatore

Come anticipato nelle primissime righe di questo approfondimento, ci sono delle formule proposte dalle società assicuratrici che prevedono delle limitazioni dal punto di vista del guidatore.

I termini solitamente utilizzati per andare a specificare questo punto sono “Guida esperta” e “Guida libera”.

Come puoi intuire, la “Guida esperta” prevede che il mezzo possa essere guidato solo da un “esperto”, solitamente si intende una persona con almeno 26 anni ( ma questo può variare in base alla compagnia )

Al contrario, la guida libera, per un prezzo maggiorato dà la possibilità a qualsiasi persona di guidare il mezzo mantenendo la copertura assicurativa.

Un ulteriore formula è la “Guida esclusiva” che esclude ad accezione dell’assicurato la possibilità di guidare il mezzo.

Infine

Nella speranza che tu non ne abbia mai bisogno, se la tua auto in seguito a sinistro o meno dovesse aver bisogno di una sistemata in questa pagina trovi delle informazioni che ti saranno sicuramente utili.

Contatti

Copyright Carrozzeria Benedetti 2024 - Website by AlessandroEndrici.com